Flora J. Roberts narra la trasformazione ambientale del fiume Syr Darya, che attraversa la Valle di Fergana – oggi compresa tra Uzbekistan, Kirghizistan, e Tagikistan –, attraverso una serie di riflessioni sull’eredità ambientale e culturale della regione. Combinando documenti d’archivio, interviste, biografie e lavoro sul campo, l’autrice raffigura le conseguenze, volute e inaspettate, della costruzione di una diga.
DOI: doi.org/10.5282/rcc/9143