Poiché le rappresentazioni della barbarie e della morte durante la Prima Guerra Mondiale erano solitamente censurate, una delle principali categorie della fotografia di guerra era il paesaggio. Noemi Quagliati intreccia il lavoro di storica e di fotografa per ricostruire l’immaginario visuale del fronte occidentale durante la Prima Guerra Mondiale. Quale paesaggio potrebbe seguire a quello rappresentato dai pittori e dai fotografi militari?
DOI: doi.org/10.5282/rcc/9145